QUESTIONARIO
Fattori soggettivi
Forniamo alcune delle abitudini congiuntive, dette anche Fattori Soggettivi, che favoriscono il burnout, ovvero non ci sostengono nella gestione dello stress e delle difficoltà provenienti dal lavoro.
Maggiori sono le risposte positive a queste domande, maggiore è il senso di sopraffazione o esaurimento che possiamo sperimentare lavorando.
Occorre prendere coscienza del nostro modo di riflettere e interpretare quello che ci accade durante l’attività quotidiana, così da poter maturare una centratura e un equilibrio nel rispetto di noi stessi e degli altri.
Rosenman e Friedman (1974) È stato qui ripreso e adattato dal testo di R. Hodgson e P. Miller (1982). Selfwatching. London: Century Publishing (Trad. it. La mente drogata: come liberarsi dalle dipendenze, Rizzoli, Milano 1983).
QUESTIONARIO
- Pensate che in una giornata non ci siano sufficienti ore per fare tutto quello che dovete fare?
- Avete l’abitudine di muovervi, di camminare e di mangiare in fretta?
- Provate impazienza per il ritmo con cui si svolge la maggior parte degli eventi?
- Dite “Ah-ah, Ah-ah”, “Sì-sì, Sì-sì” a chi vi sta parlando, spingendolo così a sbrigarsi o a parlare più in fretta? Avete la tendenza a finire le frasi al posto degli altri?
- Vi irritate o vi adirate oltre misura quando l’auto che vi precede va a un’andatura che considerate troppo lenta?
- Trovate angoscioso aspettare in coda o attendere il vostro turno per sedervi al ristorante?
- Trovate intollerabile stare a guardare gli altri mentre fanno cose che voi sapete di poter fare più in fretta?
- Vi spazientite quando siete obbligati a svolgere faccende ripetitive (compilare i moduli di versamento per la banca, compilare gli assegni, lavare i piatti, e così via, cose necessarie ma che vi allontanano dal fare ciò che realmente vi interessa?
- Vi accorgete di affrettare il ritmo di lettura o di cercare sempre di procurarvi i riassunti e gli estratti di libri interessanti, che varrebbe proprio la pena di leggere?
- Vi sforzate di pensare o di fare due o più cose alla volta? Ad esempio, mentre ascoltate qualcuno che parla, pensate anche ad altre cose?
- Durante il tempo dedicato allo svago continuate a rimuginare i problemi domestici, professionali o finanziari?
- Avete l’abitudine di sottolineare con forza le parole chiave di un discorso anche banale?
- Oppure avete la tendenza a pronunciare le ultime parole della frase più rapidamente di quelle iniziali?
- Trovate difficile trattenervi dal parlare o dal portare il tema della conversazione sugli argomenti che vi interessano e vi incuriosiscono di più, e quando ciò non vi riesce vi capita di fingere di ascoltare restando in realtà immersi nei vostri pensieri?
- Vi sentite sempre vagamente colpevoli quando vi riposate e non fate assolutamente niente per molte ore o per molti giorni?
- Vi sforzate di comprimere un numero sempre maggiore di attività in un numero di ore sempre più ristretto, lasciando così uno spazio sempre più ridotto alle circostanze impreviste?
- Mentre conversate stringete spesso il pugno o picchiate la mano sul tavolo o battete il pugno sul palmo dell’altra mano per dare rilievo a un punto della conversazione?
- Il vostro lavoro è spesso soggetto a scadenze difficili da rispettare?
- Stringete la mascella o i denti spesso?
- La sera vi portate frequentemente a casa il materiale di lavoro o di studio?
- Vi trovate a valutare in termini di numero non solo le vostre attività ma anche quelle degli altri?
- Siete insoddisfatti del vostro attuale lavoro (studio)?

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